Antintrusione per interni

Un sistema di allarme per interni è fondamentale per prevenire e bloccare intrusioni indesiderate all’interno della tua abitazione. La presenza visibile di un sistema di sicurezza può dissuadere i malintenzionati, mentre un’installazione corretta può far scattare l’allarme e farli fuggire rapidamente.

Proteggere la propria casa è essenziale per garantire la sicurezza e la tranquillità della famiglia. I sistemi di antintrusione per interni possono includere una varietà di sensori, come quelli volumetrici, di apertura porte e finestre, e molti altri. Questi sensori lavorano insieme per monitorare diverse aree della casa e rilevare qualsiasi attività sospetta.

Per una protezione ottimale, è possibile integrare i sensori con altri dispositivi di sicurezza, come telecamere di sorveglianza e sistemi di controllo accessi. Questo approccio multilivello garantisce una copertura completa e una risposta rapida in caso di intrusione.

Dato che le opzioni sono molteplici, è fondamentale affidarsi a professionisti per la progettazione e l’installazione del sistema, assicurando così la massima sicurezza per la tua casa.

Sensori volumetrici da interno

I sensori di movimento per interni sono simili a quelli da esterno, ma non necessitano di protezioni contro gli eventi climatici.
Questi sensori possono essere programmati con diverse funzionalità e orari. Ad esempio, quando il proprietario è assente, tutti i sensori possono essere attivi, mentre di notte possono essere attivi solo quelli vicino agli ingressi o nelle stanze non utilizzate.

I sensori volumetrici possono funzionare autonomamente o essere collegati ad altri sistemi, come le telecamere, permettendo al proprietario di vedere cosa ha fatto scattare l’allarme.

Sensori PIR

Oltre ai rilevatori di movimento e di vibrazioni, si possono utilizzare sensori PIR (Passive Infrared) che rilevano i cambiamenti di temperatura quando qualcuno entra in una stanza. Questi sensori, disponibili solo per uso interno, sono progettati per distinguere tra il calore corporeo di una persona e altre fonti di calore, riducendo così i falsi allarmi.

I sensori PIR sono ideali per monitorare aree specifiche all’interno della casa, come corridoi, stanze e ingressi. Possono essere integrati in sistemi di sicurezza più complessi e programmati per attivarsi in determinati orari o condizioni, offrendo una sorveglianza personalizzata e flessibile.

Sensori di apertura

I sensori di apertura sono dispositivi montati sui telai di porte o finestre che si attivano quando vengono aperti o quando qualcuno tenta di attraversare l’area se l’infisso è già aperto. Esistono principalmente due tipi di sensori di apertura:

Sensori a tenda: Posizionati sopra porte o finestre, formano una barriera simile a una tenda. Quando questa barriera viene oltrepassata, scatta l’allarme. Rispetto ai sensori magnetici, i sensori a tenda offrono una protezione aggiuntiva, anche se la porta o la finestra rimane aperta.

Sensori magnetici: Composti da due parti, ciascuna installata su una sezione dell’infisso. Quando, ad esempio, una finestra viene aperta, il sensore rileva l’interruzione della connessione con l’altra parte e fa scattare l’allarme.

Sensori sismici inerziali

I sensori sismici inerziali sono progettati per rilevare vibrazioni tipiche dei tentativi di furto, come il taglio del vetro di una finestra o il forzamento di una serratura.

Questi sensori possono essere installati su qualsiasi tipo di infisso, comprese grate e porte blindate, offrendo una protezione avanzata e tempestiva.

Nebbiogeno

Il sistema di antintrusione con nebbiogeno è progettato per emettere una fittissima nebbia che rende impossibile qualsiasi azione da parte di malintenzionati. È la scelta ideale per la protezione di spazi indoor di vario tipo, come abitazioni, uffici, negozi e magazzini. La velocità con cui la nebbia si propaga consente di saturare un ambiente di 250 mq in soli 3-5 secondi, bloccando immediatamente la visibilità e disorientando gli intrusi.

La nebbia prodotta è completamente innocua per persone e beni, non danneggiando mobili, tessuti o altri oggetti presenti negli ambienti protetti. Questo garantisce che, una volta dissipata, non ci siano residui o danni da pulire.